sabato 26 maggio 2007

La GENESI secondo Michael Shermer:

POSTILLA: se un dio è creatore del tutto, prima della creazione (ammesso che dal niente si possa trarre qualcosa) deve esserci stato per un tempo infinito un dio SOLITARIO E INUTILE. Il che è impensabile!

In principio - per la precisione il 23 ottobre del 4004 a.C., a mezzogiorno in punto - da una fluttuazione di schiuma quantica dio creò il Big Bang, cui seguì un'esplosione cosmica e l'espansione dell'universo. Ma v'era tenebra sulla faccia dell'abisso, perciò dio creò i Quark e da lì creò gli atomi d'idrogeno, dunque ordinò loro di fondersi in atomi di elio liberando energia. E la luce fu. Egli nominò sole la lampada e fusione il processo. E dio vide che la luce era cosa buona perché ora poteva vedere quello che stava facendo, perciò creò la terra. Poi venne sera, poi venne mattina e fu il primo giorno.

dio disse ancora "siavi nel cielo una distesa di lampade a fusione". Alcune le raggruppò in ammassi e li chiamò galassie; queste risultarono distare dalla terra milioni o anche miliardi di anni luce, il che significava che erano state create prima della creazione del 4004 a.C.. Ciò generava confusione, perciò dio creò la luce stanca, e la storia della creazione fu salva. Dopodiché creò egli una moltitudine di mirabili splendori, come le stelle giganti rosse, le nane bianche, i quasar, i pulsar, le supernove, i cunicoli spazio-tempo e perfino i buchi neri, dai quali nulla può sfuggire. Ma poiché non è dato che la sua potenza conosca limiti, dio creò la radiazioni di Hawking, con cui dai buchi neri esce informazione. Tutto ciò rese dio ancora più stanco della luce stanca; di nuovo venne sera, poi venne mattina e fu il secondo giorno.

Poi dio disse: "Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un sol luogo e la tettonica a placche separi i continenti". egli decretò pure che l'espansione del fondo oceanico generasse l'emersione dell'asciutto e fece sì che le zone di subduzione formassero le montagne e provocassero i terremoti. In punti più deboli della crosta terrestre dio volle le isole vulcaniche, dove l'indomani avrebbe collocato organismi simili ma non identici ai loro parenti della terraferma, di modo che quelle creature, dette umani, destinate ad essere create poco più tardi, li scambiassero per il prodotto evolutivo di una radiazione adattativa. Così venne sera, poi venne mattina e fu il terzo giorno.

dio vide che la terra era deserta e vacua, allora creò gli animali che si riproducevano secondo il loro tipo, e ordinò loro: "Voi non evolverete in nuove specie e il vostro equilibrio non dovrà essere punteggiato". Poi dio collocò dentro le rocce vari fossili, all'apparenza antecedenti al 4004 a.C., simili ma non uguali alle creature viventi, e li impilò in modo tale da simulare una discendenza con modificazione. Poi venne sera, poi venne mattina e fu il quarto giorno.

dio allora disse: "Che le acque producano copiosamente un guizzare di esseri viventi". E i pesci furono. Poi dio creò i grandi cetacei con una struttura scheletrica e una fisiologia omologhe a quelle dei mammiferi terrestri, che avrebbe creato più tardi quello stesso giorno. E ancora dio produsse in abbondanza tutte le creature, e le ammonì: "Vi concedo la microevoluzione ma non la macroevoluzione". dio stabilì infatti "Natura non facit saltum". Di nuovo venne sera, poi venne mattina e fu il quinto giorno.

E dio creò i pongidi, poi creò gli ominidi, con il 98% dei geni uguali ai precedenti, e a due di loro diede il nome di Adamo ed Eva. In un capitolo della bibbia, il libro dove dio spiega come ha fatto tutto questo, dice che creò prima Adamo ed Eva in coppia modellandoli dalla polvere del terreno, ma in un altro capitolo dice che prima creò Adamo e poi, da una delle sue costole, creò Eva. Questo induceva turbamento nella valle di tenebre del dubbio, così dio creò i teologi per dirimere la questione.

Poi nel terreno piazzò egli una quantità di fossili di transizione, denti, mandibole, crani e pelvi di creature preadamitiche. Fra loro ne scelse una che camminava eretta come gli uomini ma aveva un cervello piccolo come un pongide, e la chiamò Lucy. Allora dio si accorse che anche questo produceva sconcerto, così creò i paleoantropologi acciocché architettassero una spiegazione.

Non appena ebbe sbrigato queste ultime pendenze della creazione, dio si rese conto che nell'immediato i discendenti di Adamo non sarebbero stati in grado di capire la cosmologia inflazionaria, la teoria della relatività generale, la meccanica dei quanti, l'astrofisica, la biochimica, la paleontologia e la biologia evoluzionistica, così creo i miti della creazione. Ma nel mondo se ne produssero tante versioni, allora dio capì che anche questo avrebbe generato confusione, così creò gli antropologi culturali perché ne giustificassero l'esistenza.

Ma ormai la valle di tenebre del dubbio era infestata di scetticismo, cosicché dio si arrabbiò al punto di perdere la pazienza e maledire i primi uomini dicendo loro di andare a farsi fott..e e gli scappò una brutta parola sinonimo di accoppiarsi. Ma gli uomini lo presero alla lettera, così ora sono diventati sei miliardi. Ancora una volta venne sera, poi venne mattina e fu il sesto giorno.

A quel punto dio, veramente stanco, dichiarò: "Grazie a ME è Venerdì Sera" e diede inizio al fine settimana. Quella sì che fu una buona idea.

*(Un omino interessante non c'è che dire^-^ ..ma trovo ancora più interessante questo suo articolo "Sono dunque penso". Manifesto scettico.
Il mio solito umile se pur banale consiglio;leggete sempre fino in fondo.)

PS:Associo,per chi ha un pò di pazienza con l'inglese,un suo video.Baciotti,cià cià.


2 commenti:

ElSoft74 ha detto...

Devo ammetterlo...il secondo giorno è stato difficile...C'è voluto impegno ;)

Anonimo ha detto...

..perchè la frase"..Poi dio collocò dentro le rocce vari fossili, all'apparenza antecedenti al 4004 a.C., simili ma non uguali alle creature viventi, e li impilò in modo tale da SIMULARE UNA DISCENDENZA CON MODIFICAZIONE.."?!! ^-^eheh
Invece,non so se lo hai letto ma l'articolo è interessante.
Cià cià

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