mercoledì 25 aprile 2007

"Randoseru" la borsa per i bimbi


"I giapponesi e la loro cultura" ..ahh quanta soddisfazione riesce a dare questo popolo,ogni volta,al mio cuoricino.Questa è la cosidetta "Randoseru",ovvero,la borsa che portano i bimbi per frequentare la scuola elementare. Usano questa borsa per 6 anni quindi e` molto resistente.In genere viene usato il colore rosso per le femmine ed il nero per i maschietti,ma come è normale oggigiorno ce ne sono di diversi colori.Alle elementari,prima della successiva invasione degli "zaini/mostro" ne avevo una simile nella sua rigidità e semplicità,solo sviluppata più in orizzontale che in verticale e magari un pò oscena per fantasia,ma di sicuro,come per le Randoseru,duratura ed utile.Personalmente la trovo adorabile e spero vivamente di rifilarla alla mia creaturina futura!! ^_^eheh

PS:Ho trovato un articolo,con tanto di foto,che dimostrava che l'usanza della Randoseru per i bimbi sta diventando moda ultimamente anche tra le ragazze in giappone.Sarei ipocrita a dire che non mi piacerebbe averne una,ma forse è meglio andare per gradi!! ^_^

Scoperto un pianeta simile alla Terra

È il più piccolo mai scoperto al di fuori del sistema solare. È roccioso e si potrebbe anche trovare acqua allo stato liquido.

ROMA - Un pianeta al di fuori del sistema solare con caratteristiche simili a quella della Terra è stato scoperto grazie a un telescopio piazzato a La Silla nelle Ande cilene dagli astronomi dell'Eso (European Southern Observatory). Si trova però a 20,4 anni luce, cioè a 193 mila miliardi di chilometri da noi, ed è individuabile nella costellazione della Bilancia. Si tratta in ogni caso del pianeta più simile alla Terra tra i 229 individuati all'esterno del nostro sistema solare.

FORSE C'È ACQUA - Secondo il gruppo di ricerca dell'Osservatorio di Ginevra e di Lisbona e dell'Università di Grenoble e dell'Istituto di astrofisica di Parigi che l'ha rintracciato, si tratta di pianeta roccioso, sul quale si potrebbe anche rinvenire acqua allo stato liquido. Il nuovo pianeta ha un raggio di circa il 50% più grande di quello della Terra (quindi più o meno 10 mila km) ed è il più piccolo mai scoperto al di fuori del sistema solare. La massa è di cinque volte superiore a quella terrestre. La distanza dalla sua stella,Gliese 581,è invece 14 volte inferiore alla distanza Terra-Sole, e la durata di un'orbita è di quasi 13 giorni.

GLIESE 581 - La ricerca, descritta sulla rivista Astronomy and Astrophysics,fornisce prove anche di un terzo pianeta con una massa otto volte quella della Terra, che orbita sempre intorno a Gliese 581, già nota per ospitare un pianeta simile a Nettuno individuato dallo stesso gruppo di ricerca.Gliese 581,hanno osservato i ricercatori, è fra le cento stelle più vicine a noi. Grazie alla sua vicinanza, ha detto Xavier Delfosse, dell'università francese di Grenoble, il nuovo pianeta sarà un «obiettivo molto importante per le future missioni dedicate alla ricerca per la vita extraterrestre».

TEMPERATURA - Gliese 581 appartiene alla categoria delle nane rosse: ha una massa pari a un terzo di quella del Sole, una luminosità 50 volte inferiore ed è molto meno calda: queste caratteristiche fanno sì che il pianeta si trovi nella cosiddetta «zona abitabile», quella cioè in cui la temperatura permette la presenza di acqua allo stato liquido. «Secondo le nostre stime la temperatura media di questo pianeta è fra 0 e 40 gradi centigradi, e quindi l'acqua si troverebbe allo stato liquido. In base ai nostri modelli dovrebbe essere o un pianeta roccioso come la Terra, oppure interamente ricoperto da oceani», ha detto Stephane Udry, dell'Osservatorio di Ginevra, che ha guidato la ricerca.

<A mio parere è un piacevole passo avanti come notizia,in particolare nelle informazioni date dello stato già liquido dell'acqua o la temperatura intorno ai 40 gradi centigradi..mi eccita l'idea che forse sul serio l'eterno dilemma al quale tutti prima o poi hanno rivolto un pensiero,possa trovare una risposta o perlomeno una soddisfazione minima nell'avvicinarsi al fatto concreto che non siamo le uniche creature esistenti."Si potrebbe quasi dare un interpretazione consolatoria all'esistenza di un altra razza,la quale migliore o peggiore rispetto a quella umana,oltre a renderla interessante potrebbe evere una natura di utilità.">


martedì 24 aprile 2007

Per la mia SUMPESSERA

..Cara Cuggia,è un periodo un pò così,ma voglio dedicare un dolcissimo post a Tato e Tata!! Un BaciottoPS: (Per Tato) ..vi chi ndai u fai pè non mu i buschi!! (scherzo,eh eh ^_^)


giovedì 19 aprile 2007

La creazione dei deserti



Molti secoli fa, che ci crediate o no, la terra era verde e fresca, migliaia di ruscelli la percorrevano, gli alberi erano ricchi d'ogni genere di frutta e gli uomini, che ignoravano il male, vivevano felici senza farsi la guerra.

Allah aveva detto agli uomini: "Questo bel giardino e vostro e vostri sono i suoi frutti, dovete però sempre agire con giustizia, altrimenti lascerò cadere un granello di sabbia sulla terra per ogni vostra azione malvagia e un giorno tutto questo verde e tutta questa frescura potrebbero anche sparire.

Per molto tempo tutti si ricordarono di questo monito, ma un brutto giorno due uomini litigarono per il possesso di un cammello e appena la prima parolaccia fu pronunziata Allah fece cadere sulla terra un granello di sabbia così minuscolo che nessuno se ne accorse.

Ben presto i due litiganti dopo le male parole vennero alle mani e gli uomini si accorsero che un mucchietto di sabbia stava crescendo lentamente. Chiesero allora ad Allah di cosa si trattasse e Allah rispose che era il frutto della loro cattiveria e che ogni volta si fosse verificata una cattiva azione, un granello di sabbia sarebbe sceso ad aggiungersi agli altri e forse un giorno la sabbia avrebbe coperto la terra. Gli uomini si misero a ridere e pensarono: "Anche se fossimo estremamente malvagi ci vorrebbero milioni e milioni di anni prima che questa polvere leggera copra la nostra terra e ci possa danneggiare.

Così iniziarono a combattersi gli uni contro gli altri, tribù contro tribù finché la sabbia seppellì campi e pascoli, cancellò i ruscelli e spinse le bestie lontano in cerca di cibo. In questo modo fu creato il deserto e da allora le tribù andarono vagando tra le dune, vivendo in tende, aiutate solo dai cammelli per i lunghi spostamenti, e si portarono nel cuore l'immagine delle terra perduta. Anzi, perché non dimenticassero, Allah volle che ogni tanto si presentasse ai loro occhi l'immagine delle piante e delle acque scomparse. Per questo ogni tanto chi cammina nel deserto, vede cose che non ci sono tende le braccia per toccarle, ma la visione subito svanisce. Sono come i sogni ad occhi ad aperti e la gente li chiama miraggi.

Solo dove gli uomini hanno osservato le leggi di Allah ci sono ancora ruscelli e palmeti, e la sabbia non può cancellarli ma li circonda come il mare l'isola. Questi luoghi si chiamano oasi e là gli uomini si fermano per trovare acqua, cibo, riposo ricordando ogni volta le parole di Allah: "Non trasformate il mio mondo verde in un deserto infinito".

=Il mondo arabo ha una STRANISSIMA concezione dellle favole,per ciò che mi è capitato di trovare.Storie crude e tristi ma anche totalmente assurde, che sinceramente mi rifiuto anche solo di dare a leggerle.Questa però,se pur sempre sotto forma di storia,si è ai miei occhi differenziata dalle altre con un suo lieve fascino.=

martedì 3 aprile 2007

Pasqua



Auguri creaturine di questo mondo,sappiate che..(messaggio mirato) "Lo dico col cuore in mano!!!" ciao Leo^_^eheh

domenica 1 aprile 2007

HAKA

La Haka è la danza tipica del popolo Maori,l'etnia tipica della Nuova Zelanda,spesso considerata semplicemente, ma erroneamente, una danza di guerra, e resa celebre, nello stile della Ka Mate, dagli All Blacks,la nazionale di rugby neozelandese.
Alan Armstrong descrive la Haka così:
"La Haka è una composizione suonata con molti strumenti. Mani, piedi, gambe, corpo, voce, lingua, occhi... tutti giocano la loro parte nel portare insieme a compimento la sfida, il benvenuto, l'esultanza, o il disprezzo contenute nelle parole. È disciplinata, eppure emozionale. Più di ogni altro aspetto della cultura Maori, questa complessa danza è l'espressione della passione, del vigore e dell'identità della razza. È, al suo meglio, un messaggio dell'anima espresso attraverso le parole e gli atteggiamenti."
È dunque una danza che esprime il sentimento interiore di chi la esegue, e può avere molteplici significati. Non si tratta, infatti, solo di una danza di guerra o intimidatoria, come è erroneamente considerata spesso, ma può voler anche essere una manifestazione di gioia, di dolore, una via di espressione libera che lascia a chi la esegue momenti di libertà nei movimenti.
È comunque un rituale impressionante, come si può ben vedere dall'esibizione degli All Blacks: si roteano e si spalancano gli occhi, si digrignano i denti, si mostra la lingua, ci si batte violentemente il petto e gli avambracci, si dà quindi un saggio di potenza e coraggio, che si ricollega allo spirito guerriero dei Maori.
Prima della danza vera e propria, colui che guida la danza urla ai compagni un ritornello di incitamento, ruolo che nel caso degli All Blacks spetta a giocatore di sangue maori più anziano e non, come talvolta viene erroneamente riportato, al capitano della squadra. Le parole servono non solo ad incitare chi si appresta ad eseguire il ballo, ma anche a ricordare loro il comportamento da tenere nel corso della danza.

Ecco il testo completo della Haka.

"Kia rite, ka rite tonu !"
(Get ready, when you are ready; In posizione, quando siete pronti !)

Hi!!!
(Hi!!!; Hi!!!)

Ringa pakia
(Slap the hands against the thighs; Colpite le coscie con le mani)

Uma tiraha
(Puff out the chest; Petto in fuori)

Turi whatia
(Bend the knees; Piegate le ginocchia)

Hope whai ake
(Let the hip follow; Fatele seguire dall'anca)

Waewae takahia kia kino
(Stamp the feet as hard as you can; Sbattete i piedi piu' forte che potete)

Ka mate, Ka Mate
(It is death, It is death; Io Muoio, Io Muoio)

Ka ora, Ka ora
(It is life, It is life; Io Vivo, Io Vivo)

Ka mate, Ka mate
(It is death, It is death; Io Muoio, Io Muoio)

Ka ora, Ka ora
(It is life, It is life; Io Vivo, Io Vivo)

Tenei Te Tangata Puhuruhuru
(This is the hairy man; Questo e' l'uomo peloso)

Nana i tiki mai
(who persuade the Sun; Che ha persuaso il Sole)

whakawhiti te ra
(to shine again; a splendere di nuovo)

Upa...ne, Upa...ne
(One upward step! Another upward step! ; Un passo verso l'alto! Ancora un altro!)

Upane, Kaupane
(Up to the top; ancora un passo in su, fino in cima)

Whiti te ra
(the sun shines; il sole brilla)

Hi!!!
(Hi!!!; Hi!!!)



Per.."Anonimo"

Salve "Anonimo"! ..volevo porti le mie scuse perchè avendo cancellato un post ho eliminato anche il tuo commento,ed essendo quest'ultimo velatamente negativo ed inconsapevole ci tenevo a darti giustizia chiedendoti di lasciarne un altro della stessa natura! Le cose negative fanno crescere più velocemente di quelle positive. ^_^ Grazie -Cri-

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